Il filosofo di campagna, Roma, Zempel, 1756 (Civitavecchia)

Esemplare consultato: I-Rvat (pp. 60; a p. 2 imprimatur; contrassegnate con asterisco le arie aggiunte, versi 66-71, 789-796, 821-826, 1365-1382, 1442-1449).

Sono stati mantenuti: i quaternari e l'ottonario accettabili ipotizzando una dialefe prima delle interiezioni (486, 489, 514), raggione, sudetto, vosignoria passim; Frontespizio Poliseno; Dedica contrasegno, geste "gesta", quel zelo; Personaggi gentilomo, Boranello, capella; 18 sfugir, 68-69 Flou flou mariez vous bella / flou flou mariez vous den, 74 raccogliere voleva pel desinare (ipermetro), 79 non signore, 103 radichio, 162 Ell'ha una figlia. don Tritemio Sì signore. Rinaldo Dirò (ipermetro), 215 podare "prodare" "lavorare le prode ossia i bordi di un campo" (Battaglia, s.v. proda), 216 doppoi, 223 l'avolo ed il bisavolo ed il trisavolo (ipermetro), 255 qualche affannato, 255 perucca, 316 vorebbe, 351 Dunque chi è che la dimanda? Lesbina Bravo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «chi» ed «è»), 395 conosciuto a dirittura (ipermetro), 487-488 L'ho cercata su e giù; / l'ho cercata qua e là (ottonari accettabili ipotizzando una dialefe tra «su» ed «e» e tra «qua» ed «e»), 505 Ecco, ecco ve lo do (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ecco» ed «ecco»), 528 ponetevolo "ponetevelo", 568 queste smorfie ormai mi fan dispetto (ipometro), 581 no "non", 599 incommodo, 610 del "dal", 611 caperi, 618 di compre, di censi, di livelli (ipometro), 633-634 Sic etcaetera / cum etcaetera (quinari accettabili considerando etcaetera pentasillabo), 636 Vada signor notaro al suo viaggio (accettabile considerando «viaggio» trisillabo), 697 Signor padrone, voi siete domandato (ipermetro), 713 didascalia Or all'uno, or all'altro (riferito a Eugenia e don Tritemio), 783 Doppoché, 796 vogli "voglia", 848 l'ho dato "le ho dato", 852 Bagattelle, 864 perché le siete voi troppo odioso (accettabile considerando «odioso» quadrisillabo), 865 mentano "mentono" (Rohlfs, 532), 893 rigalerò, 956 Ma vogl'esser vostra oppur morire (ipometro), 981 ma non si usa più (settenario accettabile ipotizzando una dialefe tra «si» e «usa»), 987 non si puole scordare che vile è nato (ipermetro), 1042 didascalia Guardando pietosamente a don Tritemio, 1050 pensamoci, 1064 lo farò volentieri ma non vorrei (ipermetro), 1087 a scrivere principiate (ipermetro), 1167 Se n’è ita? don Tritemio Se n’andò (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «è» e «ita»), 1170-1171 non sapendosi etcaetera / se sia andata o no etcaetera (ottonari accettabili considerando etcaetera pentasillabo o ipotizzando una dialefe prima di etcaetera), 1174 dopoi, 1224 Me n'avviddi (Rohlfs, 582), 1270 Vorrei un giovinetto (settenario accettabile considerando «Vorrei» trisillabo), 1329 de "di", 1359 Lei voleva il suo Rinaldo amato (accettabile considerando «Lei» bisillabo), 1381 alocchi, 1436 fugì; Nota contrasegnate, rapresentanza; Sonetto vidde (Rohlfs, 582).

Sono stati emendati: 122 cirtadina] cittadina, 221 scetto] scetro, 237-238 è tutto il suo diletto. (Da sé a Nardo) / Se foste un poveretto] è tutto il suo diletto. (Da sé) / Se foste un poveretto (A Nardo), 538 remer] temer, 561 Fng.] Eugenia, 580 Pug.] Eugenia, 588 conglio] consiglio, 616 didascalia Capp.] Capocchio, 655 contanto] contento, 665 talui] tal vi, 689 scloglier] scioglier, 694 non non posso] non posso, 696 ingannaso] ingannato, 699 famigiio] famiglio, 700 Del genere] Del genero, 730 petiglio] periglio, II.17 SCEMA XVII] SCENA XVII, 1078 dimozzar] dimezzar, 1223 un bugia] una bugia, 1291 ricerato] ricercato, 1488 chi vi voglia] che vi voglia; Sonetto a deggio] a te deggio.

Sono stati raddrizzati i caratteri (n, u) stampati a rovescio.